Risotto agli asparagi

Per avere un risotto “all’onda” è bene utilizzare un riso semintegrale, in realtà si potrebbe usare anche il riso integrale ma la procedura è leggermente diversa.
Ho usato un Balilla biologico, ma vanno bene anche il Vialone Nano, il Baldo e l'Arborio.
Personalmente amo questa qualità, ha un chicco non troppo grande, tiene bene la cottura e crea una consistenza cremosa.



Ingredienti:

200 gr di riso semintegrale
1 scalogno
Vino bianco
Brodo vegetale
Un mazzo di asparagi
Tahin
Erba cipollina o timo

Procedimento:

Rosolare lo scalogno con un filo di olio, un pizzico di sale e poca acqua, appena sarà appassito aggiungere i gambi degli asparagi pelati e lasciar insaporire. Unire il riso, lasciarlo tostare e sfumare con vino bianco, lasciarlo evaporare e, aggiungendo il brodo, portare a cottura. A parte scottare in poca acqua salata le punte degli asparagi. Quando il risotto è pronto, fuori dal fuoco mantecarlo con 1 cucchiaio di tahin e, se serve, una goccia di shoyu. Servire guarnendo con le punte e timo secco.

La Cucina Naturale e Curativa in estate

Ad ogni cambio di stagione deve cambiare anche il nostro modo di alimentarci. Ci stiamo avvicinando all'estate, periodo legato all'energia Fuoco e l'organismo necessita di alimenti in grado di equilibrare il caldo.
Vedremo attraverso la Macrobiotica quali sono i cereali, i legumi, le verdure e gli stili di cottura adatti in questa stagione e come affrontare al meglio eventuali disagi che possono manifestarsi in estate.
La lezione si terrà da Cucina Tu in V. Cavallotti 91 r Genova il giorno 11 Giugno alle h. 16.00.
Per prenotare il vostro posto telefonate al numero 347.4030289.
L'incontro prevede una parte teorica e una parte pratica in cui prepareremo e degusteremo il menù.
Vi aspettiamo!!!

Zuppa d'orzo con verdure e agretti al vapore

L’orzo è un cereale rinfrescante, depurativo per il fegato e adatto in questa stagione. L'ho usato per fare una zuppa con verdure e fagioli borlotti freschi accompagnata da un contorno di agretti cotti al vapore conditi con olio e gomasio.
Gli agretti non sono molto usati...se non li conoscete approfittate per assaggiarli poichè si troveranno sui nostri mercati solo fino alla fine di maggio. Devono essere puliti e lavati con molta cura in quanto tendono a trattenere un po’ di terra soprattutto nella parte terminale. Detti anche "barba di frate", sono ricchi di vitamine e minerali, soprattutto ferro e calcio e svolgono funzioni diuretiche e depurative.

Fusilli con crema di carote e gremolata

La pasta che amo di più è quella di farro integrale ma, quando ho visto sullo scaffale questo formato fatto con farina di quinoa e semola di grano duro, mi sono lasciata tentare... E’ molto buona, tiene perfettamente la cottura e quel leggero retrogusto di quinoa dona un sapore particolare.
La delicatezza delle carote e la freschezza della gremolata hanno contribuito a creare un piatto davvero speciale.


Ingredienti:

200 gr di fusilli
4-5 carote
1 cipollotto
Erbe aromatiche
Olio
Scorza di 1 limone
Mezzo spicchio di aglio (a piacere)
Salvia
Prezzemolo
Noci

Procedimento:

rosolare il cipollotto con un filo di olio, un goccio di acqua e un pizzico di sale, aggiungere le carote tagliate a rondelle, il trito aromatico e portare a cottura aggiungendo, se serve, altra acqua. Preparare la gremolata unendo il prezzemolo e la salvia tritati, la scorza del limone grattugiata, l'aglio tritato e olio. Cuocere la pasta. Frullare le carote e condire i fusilli. Impiattare aggiungendo 1 cucchiaio di gremolata e noci tritate grossolanamente.

Shiatsu

E' molto difficile spiegare a parole cos'è lo Shiatsu...bisogna provarlo!!!!
Queste sono le domande che più frequentemente mi pongono, vediamo se riesco a far capire ciò che in realtà bisognerebbe "sentire"..



Cos’è lo Shiatsu?

è considerato una bio-disciplina per il benessere e la salute atto a sostenere la forza vitale. Lo Shiatsu è un mezzo per armonizzare energeticamente la persona attraverso pressioni che vengono effettuate sul corpo del ricevente utilizzando il palmo, i pollici ecc. Pressioni agite sulla rete dei meridiani con il fine di armonizzarne il flusso. La traduzione del termine Shiatsu è “pressione con il dito” ma l’essenza del significato si esprime attraverso il contatto umano, un approccio consapevole offerto con equilibrio e intensità a sostegno dell’individuo. È fondamentalmente un sistema di normalizzazione del flusso vitale dove, per flusso vitale, s’intende quell’insieme di energie circolanti nel corpo facendo sì che il corpo fisico si rigeneri continuamente.

Quali origini ha?

ha radici nella cultura orientale ma è in Giappone che si fonde e dal Giappone si è affermato nel mondo e in Italia a partire dagli anni 70. Ha connessioni con la MTC, la filosofia del taoismo, e riferimenti allo zen. In Italia e in Europa la tecnica Shiatsu ha avuto negli ultimi vent’anni un grande sviluppo seguendo le scuole dei grandi maestri giapponesi come Masunaga, Namikoshi e Ohashi.

Cosa significa energia?

l’energia è vita, è la forza creatrice, è tutto ciò che è alla base dell’esistenza dell’universo. L’universo è un campo di energia e l’uomo è alimentato dallo stesso flusso di energia vitale. Esiste un concetto di energia che si manifesta attraverso due forze complementari e opposte Yin e Yang, un binomio che sottende il concetto di relatività e rappresenta l’energia circolante nel corpo.

Cosa sono i meridiani?

la Medicina Cinese percepisce il corpo umano come attraversato da una rete di linee o canali chiamati meridiani nei quali scorre energia vitale. Lungo queste vie di circolazione del ki esistono dei punti specifici detti tsubo sui quali si può intervenire per ristabilire il flusso dell’energia vitale. Il lavoro sui meridiani ha un ruolo determinante nello Shiatsu in quanto, operando mediante pressioni e stiramenti manuali sui meridiani, si interviene sullo scorrere del ki che, come un fiume, si dirama in tutto il corpo. Lo Shiatsu consente di creare un equilibrio psico-fisico.

Chi si rivolge ad un operatore Shiatsu?

tendenzialmente le persone interessate al proprio equilibrio energetico, alla ricerca di un benessere psico-fisico e per rilassare la mente e le tensioni del corpo.

A cosa serve?

attivando l’energia si stimola la capacità di autoguarigione, aumenta la resistenza allo stress, si amplifica la respirazione con benefici per tutti i disagi legati al sistema nervoso. Per arrivare a questo risultato, oltre alla giusta pressione intervengono altri elementi di riequilibrio energetico, lo scioglimento delle tensioni, il sostegno, il nutrimento energetico e il calore sensibile del tocco.

Come deve essere la pressione?

il praticante deve saper effettuare una pressione ricettiva, entrare nello spazio di consapevolezza del corpo del ricevente e “ascoltare”. Le pressioni vengono agite con perpendicolarità, sensibilità, tempo, ritmo, respiro, concentrazione e sostegno. È la staticità unita alla lentezza di esecuzione che permette di agire non solo sul corpo fisico ma anche sulla psiche del ricevente contattando il suo livello energetico più profondo. Il trattamento viene effettuato in condizioni di calma e silenzio.

Come si svolge un trattamento?

il trattamento viene effettuato su un futon posto sul pavimento in quanto il pavimento permette la massima versatilità al praticante che può praticare con le ginocchia o con i piedi. Si riceve Shiatsu vestiti e questo, non solo per un rispetto al pudore, ma perché l’obiettivo della pressione Shiatsu non è la superficie epidermica bensì le strutture corporee più profonde, il ki.

È doloroso?

se durante il trattamento si avverte dolore, spesso è seguito da una sensazione di sollievo. Non si deve comunque mai ignorare il dolore del ricevente e, nel caso, si alleggerisce la pressione.

Come ci si sente dopo un trattamento?

si avverte una sensazione di maggior consapevolezza del corpo, calma, leggerezza, il sollievo di un sintomo può essere immediato o comparire dopo qualche giorno. Pressione dopo pressione si avverte un tranquillizzante senso di espansione del proprio corpo, della mente e un piacevole flusso (ki) che collega tutto. Un trattamento Shiatsu lavora nel tempo, dopo giorni dal trattamento si sentiranno benefici, emergeranno sensazioni nuove e diventa importante l’ascolto del corpo. Con lo Shiatsu si mette un seme che è sempre il seme del cambiamento.

Ci sono controindicazioni?

in generale no, ma è opportuno che il ricevente informi l’operatore su eventuali interventi subiti, disturbi, fragilità ossea, o altro che possa impedire il normale svolgimento del trattamento.

Come si diventa Operatore?

soprattutto bisogna fare un percorso di interiorità che sarà ciò che aiuterà a relazionarsi in modo equilibrato con il ricevente per mettere in atto non solo le caratteristiche tecniche dello Shiatsu ma anche quelle più sottili come la capacità di osservazione, di attenzione e di ascolto. Una preparazione acquisita attraverso un percorso di studio e di pratica almeno triennale seguito da un lungo tirocinio. La preparazione però non ha mai fine, perché è proprio lo studio e la pratica che portano l’allievo, una volta diventato professionista, ad approfondire la ricerca
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Polpettone di cous cous e lenticchie

Il polpettone di cous cous e lenticchie può essere considerato un piatto unico proprio perché è realizzato con cereali e legumi. Accompagnatelo con tanta verdura, cotta e/o cruda e avrete un piatto bilanciato e appetitoso.



Ingredienti:

Mezzo bicchiere di lenticchie rosse
Mezzo bicchiere di lenticchie di rodi
Mezzo bicchiere di cous cous
Cipolla disidratata
Qualche oliva nera
Salvia
Erba cipollina
Sale
Olio
Pangrattato
Alga kombu

Procedimento:

cuocere le lenticchie con un pezzetto di alga kombu, a fine cottura scolarle e salarle.
Mettere il cous cous in una ciotola e versarvi lo stesso quantitativo di acqua calda e leggermente salata. Dopo circa 10-15 minuti, aggiungere le lenticchie al cous cous, unire un po’ di cipolla, le olive sminuzzate, il trito di erbe aromatiche, olio e, se serve, sale. Lasciar raffreddare il composto poi trasferirlo in uno stampo da plum cake rivestito con carta forno compattandolo con le mani. Mettere sulla superficie pangrattato, un filo di olio e infornare a 180 per circa 30 minuti.
Lasciar intiepidire il polpettone nello stampo dopodiché, toglierlo con delicatezza e lasciarlo raffreddare. Nel caso lo si volesse servire caldo, tagliarlo a fette e ripassarlo per qualche minuto in forno.

Cous cous di riso e mais con verdure e fagioli neri

Un piatto fresco, leggero, senza glutine a base di cereali, legumi e verdure.
I legumi che ho utilizzato sono i fagioli neri, poco conosciuti ma benefici per la salute dei Reni.



Ingredienti:

1 bicchiere di cous cous
Mezzo bicchiere di fagioli neri
2 carote
Un pezzo di zucca
Succo e scorza di limone
Timo
Origano
Olio
Alga kombu

Procedimento:

mettere in ammollo i fagioli la sera precedente, al mattino, risciacquarli, coprirli abbondantemente con acqua pulita, un pezzo di alga kombu e cuocere per 1 ora o finché risulteranno cotti e morbidi.
Mettere il cous cous in una ciotola e versarvi lo stesso quantitativo di acqua calda e leggermente salata e lasciarlo riposare per almeno 15 minuti. A parte rosolare 2 carote e la zucca tagliati a fiammifero, timo, origano e scorza di limone. Quando le verdure saranno ammorbidite, aggiungere i fagioli e lasciarli insaporire, poi unire il cous cous e condire con olio e succo di limone.

Crumble di pere e mele

E’ un dolce a base di frutta che viene cotta in forno e coperta da briciole dolci e croccanti.
In questa ricetta ho utilizzato pere e mele ma è ottima anche con altra frutta come le pesche e le albicocche.
Un dessert che può essere consumato caldo o tiepido adatto anche per la prima colazione.



Ingredienti:

3 mele
2 pere
Cannella
Succo di mezzo limone
2 cucchiai di malto di riso
50 gr di olio
Farina semintegrale qb

Procedimento:

tagliare la frutta a piccoli pezzi e condirla con succo di limone, cannella e 1 cucchiaio di malto. Versare l’olio in una ciotola e aggiungere farina quanto basta per ottenere un composto bricioloso, aggiungere l’altro cucchiaio di malto e regolare la consistenza aggiungendo altra farina. Posizionare la frutta in piccole coppette o in una teglia da forno, sbriciolarvi il crumble e infornare a 200° per 25-30 minuti.

Pasta al forno

La pasta al forno è un piatto che consumo spesso, soprattutto in inverno. E' buona e appaga il corpo e lo spirito… insomma una vera coccola.



Ingredienti:

300 gr di fusilli di farro integrali
2 porri (compresa la parte verde)
3 fette di zucca
Salvia
Rosmarino
500 gr di latte di mandorla non zuccherato
2 cucchiai di farina di riso
2 cucchiai di olio evo
Noce moscata
Sale
Mandorle a lamelle
Pangrattato

Procedimento:

preparare la besciamella portando a bollore il latte. A parte con l’olio e la farina di riso fare un roux facendolo cuocere per qualche minuto. Aggiungere alla pastella ottenuta il latte e rimettere sul fuoco facendo sobbollire 3-4 minuti. Insaporire con sale e noce moscata. In una padella rosolare con un filo di olio il porro e la zucca, quando sono morbide aggiungere un trito di salvia e rosmarino. Cuocere la pasta. Nella padella delle verdure versare la pasta scolata e lasciarla insaporire. In una pirofila fare uno strato di pasta, coprire con la besciamella e cospargere con filetti di mandorle. Procedere a strati terminando con la besciamella e cospargere con pangrattato. Infornare a 200° per circa 15-20 minuti.
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