Crespelle di farro e castagne al forno

A chi non piace la pasta al forno?
Quando si apre il forno e si estrae una teglia di pasta calda e fumante, beh….è subito festa..
Questo primo piatto può essere un’idea da presentare agli ospiti, sicuri di fare un figurone.



Ingredienti:

100 gr farina semintegrale di farro
30 gr farina castagne
200 ml latte di soia o di avena
30 ml acqua
Sale
Mezza cipolla
1 cavolo romanesco
Pinoli
Uvetta
Per la besciamella:
½ litro di latte vegetale
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di olio
Pangrattato

Procedimento:

Unire la farina di farro e la farina di castagne, un pizzico di sale, il latte, l’acqua, fare la pastella e lasciar riposare 1 ora.
Preparare la besciamella facendo un roux con l’olio e la farina, poi aggiungere il latte caldo, rimettere sul fuoco e far bollire per 5 minuti aggiungendo alla fine sale e noce moscata.
In una piccola padella antiaderente calda, mettere 1 mestolino di pastella e cuocere per qualche minuto da ambo i lati.
Scottare le cimette del cavolo poi insaporirle in padella con la cipolla, i pinoli e l’uvetta precedentemente ammollata. Frullare la verdura aggiungendo qualche cucchiaio di besciamella.
Mettere 1 cucchiaio di farcia sulle crepes, piegarle in 2, posizionarle in una teglia ricoprendo con besciamella e pangrattato.
Infornare a 180 per 20 minuti.

Insalata russa con crackers ai semi

Sapete già cosa cucinare per il vostro pranzo di Natale?
Qua in Liguria, ma credo ormai in ogni parte d’italia, l’insalata russa è un antipasto che è spesso presente nei pranzi importanti.
Vi lascio questa versione in chiave veg per preparare una maionese senza uovo, di conseguenza più leggera e digeribile. Ho inoltre sostituito le patate con il cavolfiore in modo da non eccedere con gli zuccheri.

Anche nei giorni di festa possiamo mangiare bene e stare in salute.



Ingredienti:

cimette di cavolfiore
2 carote
Mezzo vasetto di piselli
Capperi
1 confezione di panna di soia (circa 200 gr)
1 cucchiaino di aceto di mele
Succo di mezzo limone
Sale
Curcuma
Olio di mais bio spremuto a freddo
350 gr di farina monococco
110 gr di vino bianco
80 gr di olio
Mezzo cucchiaino di sale
Semi di sesamo

Procedimento:

Scottare separatamente in acqua bollente e salata le cimette dei cavolfiori e le carote tagliate a cubetti, scolare e unire alle verdure i piselli. Lasciar raffreddare.
Preparare la maionese mettendo nel bicchiere del minipimer la panna di soia, il succo di limone, l’aceto, il sale, la curcuma e iniziare a frullare aggiungendo a filo l’olio. Aggiungere qualche cappero alle verdure e condire con la maionese.
Per la preparazione dei crackers, mettere in una ciotola la farina, il sale, 2 cucchiai di semi di sesamo, l’olio e per ultimo il vino. Formare un panetto, farlo riposare in frigo per almeno una ventina di minuti poi stendere la sfoglia e, con un coppapasta, ricavare i crackers, bucherellarli con la forchetta e cuocere in forno a 200 per circa 10-12 minuti.

Focaccia con la zucca

La focaccia con il lievito madre è tutta un’altra cosa….provare per credere..


Ingredienti:

500 gr di farina monococco
200 gr di zucca cotta al forno
100 gr di lievito madre rinfrescato
1 cucchiaino di malto
200 gr circa di acqua
3 cucchiai di olio
1 cucchiaino raso di sale fine
50 gr circa di acqua
Rosmarino

Procedimento:

in una ciotola mettere la farina, la zucca schiacciata, il lievito, il malto e l’acqua. Iniziare ad amalgamare gli ingredienti poi aggiungere l’olio, il sale e gli ultimi 50 gr di acqua. Portare l’impasto sulla spianatoia e impastare fino a formare un panetto morbido e omogeneo. Rimetterlo nella ciotola, coprirlo con un canovaccio pulito e mettere in forno spento, ma con la luce accesa, e lasciar lievitare per circa 4-5 ore. Quando sarà raddoppiato, versarlo in una teglia leggermente oliata, stenderlo e lasciar lievitare ancora 2-3 ore. Con le dita formare le classiche fossette, versare una salamoia fatta con acqua e sale, un giro di olio e rosmarino. Infornare a 200° per circa 20 minuti.

Crostata alle pere

Amo la cucina naturale/macrobiotica in tutte le sue sfaccettature ma i dolci sono il mio punto debole.

Amo preparare gli impasti in modo semplice, verificare che certi alimenti (mi riferisco a quelli di origine animale), non sono così indispensabili per la buona riuscita di un dolce, e poi..il profumo di una torta appena sfornata mi fa sentire a “casa” e mi scalda il cuore.

Già una semplice crostata con la marmellata solitamente piace a tutti, ma quando dal cilindro ho tirato fuori questo piccolo scrigno di frolla vegana con un morbido ripieno di pere e pinoli e quel crumble croccante..beh…che dirvi…una dolce coccola a cui difficilmente si può resistere..



Ingredienti:

300 gr di farina semintegrale di farro
100 farina di mandorle
Mezzo cucchiaino di polvere lievitante per dolci
3 cucchiai di malto di riso
6 cucchiai di olio di mais
1 limone
Succo di mela qb
Sale
5 pere
Pinoli
Uvetta
1 cucchiaino di amido di mais
Composta di albicocche

Procedimento:

Preparare l’impasto unendo le farine, un pizzico di sale, il lievito, la buccia del limone, l’olio, 2 cucchiai di malto e il succo di mela. Formare un panetto e lasciarlo riposare 30 minuti in frigo.
Ammorbidire per pochi minuti le pere in padella con l’uvetta, i pinoli, 1 cucchiaio di malto e aggiungere l’amido sciolto in poca acqua fredda. Lasciar sobbollire e far raffreddare.
Stenderne una parte di frolla in una tortiera leggermente oliata e infarinata, spalmare 2-3 cucchiai di composta di albicocche e versarvi le pere.
Coprire con il restante impasto leggermente sbriciolato (io l’ho messo nello schiacciapatate).
Infornare a 180° per 35 minuti circa.

E' arrivato il freddo!!



Ci stiamo avvicinando all’inverno…le giornate sono più piovose, fredde, grigie…secondo voi, come sta il corpo in questo periodo? Il cambiamento di stagione quest’anno è stato molto repentino, siamo passati dal caldo al freddo velocemente e, di conseguenza, i nostri meccanismi omeostatici fanno molta fatica ad adattarsi a questo clima.

L’abbassamento delle temperature ha causato tanti “malesseri di stagione”: naso che cola, brividi, stanchezza, sonnolenza post prandiale, senso di pesantezza ecc. Questo è dovuto soprattutto all’ Umidità, fattore climatico esterno che ha superato la barriera protettiva ed è penetrato nell’organismo. L’umido è un’energia pesante che crea rallentamento e intorpidimento. Il corpo è come una spugna e, se non è in equilibrio, assorbe l’umidità.

Cosa possiamo fare per combattere questi malesseri che disturbano la nostra quotidianità? La cosa migliore è prendersi un paio di giorni di riposo in modo da dare al corpo il tempo per recuperare, assumere un cibo adeguato e ricevere trattamenti mirati per rafforzare l’energia.

Iniziamo dal cibo:

ciò che dobbiamo evitare sono i cibi “freddi”, i formaggi, i latticini (c’è una stretta relazione tra consumo di latticini e produzione di muco), cioè cibi troppo yin

favorire cibi caldi e sapori leggermente piccanti come lo zenzero. Consumare cereali che tendano ad “asciugare” come il miglio e il riso integrale, e come verdure, dare la priorità alle radici che hanno un’energia più yang

Inoltre possiamo rivolgerci ad un bravo agopuntore o ricevere trattamenti energetici che riporteranno in equilibrio l’organismo, perché quando l’umido affligge il corpo vuol dire che lo yang della Milza e dei Reni è in deficit. In questo caso, si potrebbe usare la moxa per scaldare e tonificare i punti.

Zuppa di riso integrale e lenticchie beluga

Autunno……tempo di zuppe e minestre…
Ho preparato una ZUPPA DI RISO INTEGRALE E LENTICCHIE BELUGA…un piatto ricco di folati, di carboidrati e di proteine vegetali. Un modo per assumere tutti gli aminoacidi essenziali.


Ingredienti:

Mezzo porro
2 carote
2 fette di zucca
½ batata
Salvia
Rosmarino
1 bicchiere di riso integrale
½ bicchiere di lenticchie beluga
Olio
Brodo vegetale
Shoyu

Procedimento:

In una pentola rosolare il porro con olio e un pizzico di sale, aggiungere le carote, la zucca e la batata. Lasciar insaporire le verdure, poi aggiungere il riso, le lenticchie e il trito di salvia e rosmarino. Versare brodo caldo e lasciar cuocere per circa 45 minuti. A fine cottura insaporire con qualche goccia di shoyu e un filo di olio.

insalata di riso basmati con pesto di rucola

Questo mese Sara Massone e Luana Sperzagni ci parlano di RUCOLA! Scopri qui quali le proprietà benefiche e la ricetta del mese.





Perché la rucola non mi piace?

Ormai avrai capito che mi faccio un sacco di domande e salto di palo in frasca, ho mille interessi e curiosità e credo sempre fortemente nel valore di quello che c’è.

Come al solito accolgo tutte le proposte di Luana ma ti devo confessare che la rucola proprio non mi piace….

E’ chiaro che a te non importa se mi piace o no ma il punto su cui ti invito a portare l’attenzione oggi è che se qualcosa non ti piace il motivo c’è e ovviamente lo stesso vale per quello che ti piace.

Ma quale è il motivo?

Fondamentalmente i motivi possono essere due:

Componenti presenti all’interno di quel cibo che ti servono (se ti piace) o che non ti servono (se non ti piace)
Esperienze precedentemente vissute in presenza di quel cibo particolarmente positive o negative nella tua percezione (e magari il cibo non c’entra proprio nulla)
Ma torniamo alla rucola la storia la inserisce tra i più potenti afrodisiaci, la scienza oggi ha messo in evidenza le sue proprietà antinfiammatorie e il suo ruolo sul sistema cardiocircolatorio che giustificano tale fama e quindi la sua utilità per la fertilità.

Si studia principalmente perché, come tutte le crucifere contiene glucosinolati, nello specifico glucoerucina che grazie all’enzima endogeno mirosinasi o al microbiota intestinale viene convertito in erucina composto attivo con proprietà anti-infiammatorie appunto(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3821631).

Sappiamo per certo che un eccessiva infiammazione ha effetto sulla maggior parte delle patologie croniche, da quelle degenerative a quelle proliferative e sicuramente può essere utile tenerla sotto controllo durante tutta la gravidanza anche per gli effetti epigenetici sul feto.

Tuttavia approfitto dell’occasione per ricordare (spero sia noto a tutti) che l’infiammazione di per sé è un processo naturale, sano e aspecifico di risposta dell’organismo a qualsiasi situazione dannosa per l’organismo stesso e che quindi non è funzionale inibirlo a prescindere.

Vale la pena invece identificare quali sono le situazioni che noi viviamo come pericolose dalle quali sentiamo il bisogno di difenderci e valutare se lo sono realmente oppure no e se possiamo fare qualcosa per cambiarle(in realtà si può sempre, anche se a volte è più facile e altre meno).

Chiarito questo punto possiamo utilizzare le sostanze che la natura ci offre per riequilibrare il sistema.

La rucola è nota anche per le sue proprietà digestive, stimola l’appetito, agisce come diuretico, protegge il fegato ed è utile nei casi di stanchezza sia psichica che fisica. La maggior parte dei suoi effetti benefici è attribuita alla presenza di vitamina C e minerali (ferro, calcio e fosforo) e ai polifenoli. Come al solito, comunque, non vale la pena di abusarne. Tutti i cibi naturali possiedono ottime caratteristiche, variandoli non ci mancherà nulla e non rischieremo gli eccessi.

Ma a te piace la rucola?

Io non ti racconto perché non mi piace ma.. l’ho scoperto oggi grazie a te!

Buon appetito!

a cura di Sara Massone



In estate perlopiù si consumano insalate fresche a base di cereali e verdure.

Per ingentilire i piatti e creare un contrasto di sapori e colori, si può unire frutta di stagione come pesche o melone. La rucola, in questo tipo di preparazioni, dovrebbe essere sempre presente in quanto dà colore, è rinfrescante, è ricca di Vitamina C, è una fonte di calcio ed è utile soprattutto in gravidanza in quanto contiene folati.

In commercio la possiamo trovare coltivata o selvatica – dal sapore più forte e pungente.

Al momento dell’acquisto, accertarsi che le foglie siano belle verdi e fresche e che non tendano al giallo.

Per la ricetta del mese:

INSALATA DI RISO BASMATI CON PESTO DI RUCOLA

1 bicchiere di riso basmati integrale
2 bicchieri di acqua
Pinoli
Una manciata di uvetta
Qualche pomodorino secco sott’olio
5-6 olive verdi
2 mazzetti di rucola
Olio evo

Mettere il riso in una pentola con il doppio di acqua e sale grosso. Dal momento in cui inizia a bollire, abbassare la fiamma al minimo e, coperto, portare a cottura. Quando è cotto, versarlo in una teglia e lasciarlo intiepidire.
Nel frattempo tostare i pinoli, mettere a bagno l’uvetta, tagliare a rondelle le olive, lavare la rucola e tagliare a pezzetti i pomodorini. Unire questi ultimi 5 ingredienti al riso, un filo di olio e amalgamare.
Nel boccale del minipimer mettere l’alto mazzetto di rucola lavato e asciugato, una manciata di pinoli, un pizzico di sale e olio. Frullare velocemente preparando così un pesto.
Aggiungerne 1 cucchiaio al riso.

Stagionalità

Ad ogni cambio di stagione il nostro organismo modifica i suoi bisogni e, di conseguenza, l’alimentazione deve essere adeguata al nuovo clima.

Se ci nutriamo con frutta e verdura maturata in modo naturale, potremmo gustare sapori più intensi e godere di un maggior apporto di Sali minerali e vitamine, al contrario, se andiamo alla ricerca di “primizie” o frutti tropicali o verdure che appartengono ad altre stagioni, ci troveremo ad assumere alimenti trattati con metodi poco naturali e ricchi di sostanze chimiche.

Da sempre le persone si sono nutrite con ciò che forniva la natura. In estate è piacevole e fa bene mangiare angurie e meloni in quanto, essendo ricche di acqua, esercitano un’azione rinfrescante ma in inverno chi mangerebbe l’anguria? Viene freddo solo all'idea... Lo stesso discorso vale per le verdure; i pomodori crescono in estate con il caldo e il sole ed è la stagione giusta per mangiarli perché anch'essi, essendo pieni di acqua, hanno un’azione rinfrescante ma in inverno raffreddano troppo.

Ora siamo in autunno e abbiamo bisogno di verdure che riscaldino il nostro interno, che rafforzino il nostro sistema immunitario, che tonifichino la nostra energia. Questa è la stagione in cui troviamo le zucche, le barbabietole, i cavolfiori, i broccoli, i porri, il sedano rapa, le cipolle, il cavolo nero, i finocchi ma anche le castagne, le noci, le mele, le pere, i melograni…

Il cibo locale e di stagione è più buono e più sano.

Osserviamo la natura...ogni giorno ci insegna le regole della Vita.

Torta morbida alle pesche



L’estate se ne è andata ed è arrivata un’altra stagione, l'autunno.
Il ritmo della vita ce lo insegna la Natura; tutto è in cambiamento e in trasformazione, non c’è niente di statico nella legge dell’universo. Allora non resta che adeguarsi al cambiamento e salutare la stagione uscente. Cara estate io ti saluto così.. preparando, con gli ultimi frutti della tua stagione, un dolce morbido, profumato e sfizioso...e in un attimo la cucina si inonda di aromi che hanno il sapore del sole e del mare.



Ingredienti:

200 gr di farina monococco
50 gr di farina fioretto
50 gr di farina di riso integrale
1 bustina di polvere lievitante per dolci
Un pizzico di vaniglia
Cannella
70 gr di olio di mais
2 cucchiai di malto di riso
2 cucchiai di yogurt di soia
Latte vegetale qb
6 pesche

Procedimento:

In una ciotola mettere le farine, la cannella, la vaniglia e la bustina di lievito. A parte miscelare l’olio con il malto e lo yogurt. Unire i liquidi alla parte solida aggiungendo 4 pesche a pezzetti. Unire latte vegetale qb al fine di ottenere un impasto non troppo liquido. Versare in una tortiera, guarnire con le restanti fettine di pesca e infornare a 180 per circa 50 minuti.

Spaghetti con sugo di barbabietola


Un primo piatto veloce, gluten free e vegan.


Ingredienti:

200 gr di spaghetti di riso integrale
1 cipolla
1 carota
2 zucchine
1 barbabietola precotta
Latte di mandorla
Basilico
Olio
Sale

Procedimento:

Tagliare la cipolla, la carota e le zucchine a piccoli pezzi e rosolarli in olio con un goccio di acqua e un pizzico di sale. Cuocere la pasta. Frullare la barbabietola con latte di mandorla al fine di ottenere una crema morbida e non troppo densa. Regolare di sale. Unire la pasta alle verdure, condire con il sugo di barbabietola, aggiungere abbondante basilico e un filo di olio.

Shiatsu




• Lo Shiatsu è una bio-disciplina per la salute e per il benessere.

• Agisce sul corpo con tecniche basate principalmente sulla pressione esercitata sui meridiani, sulle aree e sui punti che, secondo il pensiero orientale, costituiscono la struttura energetica dell’essere umano e ne influenzano l’espressione fisica, mentale, emotiva ed emozionale.

• Il trattamento ristabilisce il corretto flusso energetico e di conseguenza le disarmonie in atto si risolvono riportando uno stato di equilibrio e benessere, una maggior consapevolezza del corpo, lo scioglimento delle tensioni, una sottile sensazione di leggerezza e di calma, un piacevole senso di espansione e la percezione di quel flusso di energia (ki) che collega il Tutto.

• Il trattamento viene effettuato su un futon posto sul pavimento in quanto il pavimento permette la massima versatilità all'operatore che può praticare con le ginocchia o con i piedi. Si riceve il trattamento vestiti perché l’obiettivo della pressione shiatsu non è la superficie epidermica bensì le strutture corporee più profonde, in un ambiente confortevole, in condizione di calma e di silenzio.

Insalata di pasta

Questa piatto lo avevo preparato durante uno dei tanti show cooking da Naturasì, ed era piaciuto a tutti.
È un piatto estivo, nutriente, rinfrescante e ricco di gusto.
Ho usato una pasta gluten free a base di riso integrale e mais ma, volendo, si può usare anche il cereale in chicco come il farro o il riso integrale.


Ingredienti:

200 gr di pasta
1 cucchiaio di capperi
Qualche oliva verde
Qualche pomodorino secco
Un mazzetto di rucola
Basilico
Scorza grattugiata di 1 limone
Una manciata di pinoli
2 zucchine
Olio evo
Shoyu

Procedimento:

Cuocere la pasta. Rosolare le zucchine in una padella con olio e sale. Tostare i pinoli.
In una ciotola mettere i capperi lavati e tritati, le olive tagliate a rondelle, i pomodorini secchi tagliati a listarelle, la rucola, il basilico, la scorza del limone, le zucchine e i pinoli. Aggiungere al condimento la pasta scolata e condire con olio e shoyu.

Elemento Fuoco


Siamo nel pieno dell’estate, stagione in cui domina l’energia del Fuoco, massima espressione dello yang.

L’energia Fuoco è ascendente e dinamica come le fiamme.

Gli organi collegati sono il Cuore e l’Intestino Tenue.

Il Cuore è legato al sistema circolatorio, aspetto manifesto dell’energia Fuoco.L’Intestino Tenue invece, è legato alla digestione finale degli alimenti e al passaggio delle sostanze nutritive nel sangue. Spesso il glutine e i latticini possono creare problemi a questo viscere in quanto indeboliscono i villi. Altri problemi a carico dell’intestino possono derivare da una flora batterica indebolita o dalla presenza di candida.

I sintomi di un’infiammazione intestinale sono: gonfiori, alternanza di stipsi e diarrea, flatulenza e dolori.

il rimedio macrobiotico per eccellenza è il kuzu, utile per il processo di rigenerazione dell’intestino, calma le infiammazioni e ripristina la condizione della mucosa.

Come usarlo?

Al mattino si può preparare il rimedio principe della macrobiotica: ume-sho-kuzu e berne una tazza prima della colazione, oppure si fa cuocere per qualche minuto della frutta (mele, pere o pesche) e, a fine cottura, si aggiunge 1 cucchiaino di kuzu diluito in poca acqua fredda facendo sobbollire il tutto per 2-3 minuti.

E la Medicina Tradizionale Cinese come può aiutare in questi casi?

Sull’addome ci sono dei punti detti BO o MU, sono punti di raccolta dell’energia legati agli organi e possono essere trattati con lo shiatsu o il tuinà in tonificazione o in dispersione secondo i casi e sono fondamentali per le problematiche acute. Poi si valuta la condizione del meridiano e dei punti, e si va a creare un equilibrio all’interno dello stesso o mettendolo in relazione con altri meridiani. Sul dorso invece si valuta il punto SHU sempre legato all’organo, utile soprattutto nelle situazioni più croniche.

Un lavoro a 4 mani tra ricevente e operatore per arrivare ad una condizione di equilibrio.

Fusilli di miglio con pesto di pistacchi

Una pasta senza glutine accompagnata da verdure di stagione e servita con una crema delicata ma con personalità… Ecco la mia proposta per una cena di mezza estate..

Ingredienti:

200 gr di pasta di miglio
3 zucchine
Succo di mezzo limone
Mezza cipolla rossa
Shoyu
100 gr di pistacchi senza sale
Basilico
Olio evo
Sale

Procedimento:

Scottare per qualche minuto in acqua bollente i pistacchi, scolarli e spellarli (la fase di scottatura serve a rendere questa operazione estremamente facile). Metterli nel boccale del frullatore ad immersione con basilico, olio e sale (se il composto risultasse troppo denso, allungare con un goccio di latte vegetale).
In padella risolare la cipolla con olio, sale e pochissima acqua, aggiungere le zucchine e, a fine cottura, succo di limone e shoyu.
Cuocere la pasta, scolarla e insaporirla nella padella delle verdure con un filo di olio.
Servire con il pesto.

Budino di cous cous alla cannella

In questa stagione, quando assale la voglia di dolce, è consigliabile consumare dolci al cucchiaio in quanto donano al corpo un’energia più rinfrescante e rilassante.
Questo budino lo avevo preparato tempo fa ad un corso di cucina..oggi ve lo ripropongo perché vale la pena provarlo...buono, facile e veloce.


Ingredienti:
350 gr di latte di mandorla non zuccherato
50 gr di cous cous
1 cucchiaino di farina di mandorla
2-3 cucchiai di malto di riso
Cannella

Procedimento:
Versare il latte di mandorla in un tegame e, appena inizia a prendere bollore, versarvi il cous cous a pioggia. Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire. Aggiungere la farina di mandorla, il malto e frullare con un frullatore ad immersione. Insaporire con cannella, mescolare e versare nelle ciotole. Al momento di servire decorare con altra cannella in polvere e frutti di bosco o composta di mirtilli.

Spaghetti di farro integrali con lenticchie

Neanche il caldo mi fa passare la voglia di cucinare. Dopo una giornata di lavoro, non mi accontento della prima cosa che trovo pronta ma ho sempre il piacere di prepararmi qualcosa di sano e bilanciato.
Stasera avevo voglia di un buon piatto di pasta e l’ho abbinata alle lenticchie di Castelluccio, legume IGP, biologico, veloce da preparare e ricco di ferro.


Ingredienti:

200 gr di spaghetti di farro integrali
1 bicchiere di lenticchie di Castelluccio
1 cipollotto
1 carota
300 gr di piselli
Capperi
Prezzemolo
Mandorle tostate
Erbe aromatiche
Kombu
Shoyu
Succo di limone

Procedimento:

Lavare le lenticchie e cuocerle con 3 parti di acqua e un pezzetto di alga kombu per circa 30 minuti.
In una padella rosolare il cipollotto con olio, sale e un goccio di acqua, aggiungere la carota, i piselli precedentemente scottati e lasciar insaporire. Al termine unire 4-5 capperi dissalati e tritati, il prezzemolo e le mandorle.
Aggiungere le lenticchie alle verdure, mezzo cucchiaino di shoyu, le erbe aromatiche e qualche goccia di succo di limone.
Cuocere la pasta, scolarla e versarla nel sugo.

Insalata di quinoa

Siete a corto di idee e non sapete cosa preparare a pranzo o a cena?
Questa ricetta può risolvervi la giornata… un piatto fresco, a base di quinoa, ricco di vitamine e soprattutto….rinfrescante.



Ingredienti:

1 bicchiere di quinoa rossa e nera
2 bicchieri di acqua
4 carote medie tagliate a cubetti
1 mela
1 pesca matura
Insalatina mista
Olive nere
Noci
Olio
Sale
Succo di limone

Procedimento

Cuocere la quinoa con 2 parti di acqua e sale.
Scottare in acqua bollente e salata i cubetti di carote per pochi minuti.
Tagliare a cubetti anche la mela e la pesca.
Versare in una terrina la quinoa e lasciarla leggermente intiepidire, aggiungere le carote, la frutta, le olive, l’insalatina e condire con una citronette a base di olio, sale e limone. Aggiungere le noci. Lasciar insaporire almeno 1 ora prima di servire.

Teff con verdure e crema di piselli

Il teff è il cereale più piccolo del mondo che racchiude un sapore dolce e delicato.
Se non lo avete mai mangiato, provatelo, vi assicuro che non vi deluderà.
Come tutti i cereali occorre lavarlo bene prima di metterlo in cottura e qui iniziano i problemi in quanto, essendo così minuscolo, tende a scappare da tutte le parti. Io lo lavo in un piccolo colino a maglia molto stretta e lo passo velocemente sotto l’acqua, in questo modo si agglomera assumendo l’aspetto di sabbia bagnata e altrettanto velocemente lo metto nella pentola. Ecco, la difficoltà è tutta qua….
Per il resto è un alimento ricco di carboidrati ma anche di proteine, ha aminoacidi essenziali, è privo di glutine e ricco di calcio.


Ingredienti:

1 bicchiere di teff
2 bicchieri di acqua
1 cipollotto
2 carote
2 zucchine
Timo
Piselli e mezzo cipollotto
Olio
Sale

Procedimento:

Lavare velocemente il teff e versarlo in una pentola con il doppio del volume di acqua, una piccola presa di sale grosso e, dal momento in cui inizia a bollire, abbassare la fiamma al minimo e cuocere coperto per circa 30 minuti controllando ogni tanto la cottura per evitare che attacchi (a differenza degli altri cereali tende a depositarsi sul fondo).
In un'altra padella, rosolare il cipollotto con olio e sale, aggiungere le carote e le zucchine tagliate a cubetti piccolini e insaporire con timo.
A parte rosolare mezzo cipollotto, aggiungere i piselli e acqua. Portare a cottura e frullare con olio e acqua al fine di ottenere una crema.
Quando il teff sarà cotto, unirlo alle verdure e lasciar insaporire a fuoco basso aggiungendo un filo di olio. Servire con la crema di piselli.

Basmati integrale con crema di lenticchie rosse

Anche in estate il riso integrale non deve mancare sulle nostre tavole ma deve essere preferibilmente a chicco lungo. Il basmati è un ottimo riso e stasera l’ho utilizzato per la realizzazione di questo piatto.
Ho abbinato una purea di lenticchie rosse e accompagnato con una crema delicata di zucchine.
L’abbinamento cereali e legumi permette di assumere tutti gli aminoacidi essenziali mentre le verdure, arricchiscono di vitamine la preparazione.



Ingredienti:

1 bicchiere di riso basmati integrale
2 parti di acqua
2 cucchiaini di tahin
1 cucchiaino di acidulato di umeboshi
1 cipollotto
1 carota
Mezzo bicchiere di lenticchie rosse
Mezzo limone
1 cipollotto
6 zucchine

Procedimento:

cuocere il riso in un rapporto 1:2. Rosolare il cipollotto e la carota con un filo di olio e un pizzico di sale, aggiungere le lenticchie lavate e scolate, 1 bicchiere abbondante di acqua e portare a cottura. Rosolare l’altro cipollotto con olio e sale, aggiungere le zucchine tagliate a rondelle, aggiungere un goccio di acqua e portare a cottura. Preparare una salsina amalgamando tahin, acidulato di umeboshi e acqua qb. Quando il riso è cotto, insaporirlo con la salsina. Frullare le lenticchie e le zucchine. Impiattare il riso terminando con la purea di lenticchie. Decorare con la crema di zucchine.

Penne di riso integrale con zucchine al limone

La pasta è sempre una soluzione veloce per i momenti in cui arrivo a casa tardi e non ho il tempo per cucinare qualcosa di più elaborato. Spesso alterno il cereale, amo quella di farro integrale ma allo stesso modo mi piace quella di riso integrale (un modo per mangiare pasta senza assumere glutine).
Stasera ho preparato questo piatto con un condimento a base di zucchine, ortaggio che ormai si trova con facilità in questo periodo e che ci accompagnerà per tutta l’estate.
È importante consumare verdura di stagione per infiniti motivi:
• sono più buone e più saporite
• possiedono un contenuto più elevato di vitamine
• contengono meno pesticidi rispetto alle verdure coltivate in serra o che devono affrontare lunghi viaggi
• per un maggior rispetto verso l’ambiente
• perché seguendo la stagionalità si assumono tutti i nutrienti di cui il corpo necessita
• per tornare a capire in quale stagione cresce una verdura piuttosto che un’altra.




Ingredienti:

200 gr di penne di riso integrale
2 cipollotti
Mezzo kg di zucchine
Succo e scorza di 1 limone
Mandorle tostate

Procedimento:

Affettare i cipollotti e farli rosolare in olio con un pizzico di sale, aggiungere le zucchine tagliate a rondelle e, aggiungendo un goccio di acqua, portarle a cottura. Nel frattempo cuocere la pasta. Frullare una parte di zucchine con un po’ di acqua di cottura della pasta. Rimettere la crema di zucchine nella padella e aggiungere il succo di limone. Scolare la pasta e aggiungerla alle verdure, un filo di olio e decorare con la scorza del limone grattugiata e le mandorle tostate.

Torta di mele e cocco

Adoro questa torta perché è semplice, è a base di frutta, è morbida, insomma…..ideale per una dolce colazione e per ravvivare questa giornata grigia.



Ingredienti:

300 gr farina monococco
100 gr di cocco
100 gr di uvetta
Cannella
1 bustina di polvere lievitante per dolci
3 mele
1 limone
5 cucchiai di olio di mais
3 cucchiai di malto di riso
Latte vegetale

Procedimento:

Tagliare e pezzetti le mele e bagnarle con succo di limone. In una ciotola versare gli ingredienti asciutti e in un’altra l’olio con il malto. Amalgamare la parte liquida alla parte asciutta e aggiungere latte qb al fine di ottenere un composto morbido. Aggiungere le mele, versare in una teglia oliata e infarinata e cuocere a 180° per circa 40 minuti.

Cookies al cioccolato

Se siete amanti del cioccolato e amate i dolci naturali privi di farine raffinate, di uova e di zucchero, questa ricetta è per voi. Irresistibili...



Ingredienti:

200 gr di farina monococco
1 cucchiaio di polvere lievitante per dolci a base di cremor tartaro
Un pizzico di sale
75 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaio di malto di riso
60 gr di olio di mais
Latte vegetale

Procedimento:

setacciare la farina in una ciotola, aggiungere il sale, il lievito e il cioccolato tritato a coltello. Aggiungere l’olio e il malto ed iniziare ad amalgamare gli ingredienti aggiungendo qualche cucchiaio di latte vegetale al fine di formare un panetto. Lasciarlo riposare in frigo per almeno 30 minuti. Prelevare dal panetto piccoli quantitativi di impasto e formare i biscotti. Posizionarli su una teglia da forno con carta forno e infornare a 180° per circa 13-15 minuti.

Cous cous agli agrumi

Venerdì scorso ho tenuto da Naturasì uno show cooking dal titolo “gli agrumi”.
Per l’occasione ho preparato, oltre ad altri piatti, questo cous cous di grani antichi aromatizzato ai succhi di pompelmo e arancio.



Ingredienti:

1 bicchiere di cous cous Timilia
1 limone
1 pompelmo rosa
2 arance
Una manciata di uvetta
2 scalogni
Qualche oliva nera
1 carota
Qualche pomodorino secco sott’olio

Procedimento:

mettere in una ciotola il cous cous e versarvi un bicchiere di acqua calda leggermente salata. Lasciar raffreddare poi sgranare con una forchetta. Rosolare in poco olio gli scalogni con un pizzico di sale. Grattugiare la scorza del limone e di 1 arancio. Ammollare l’uvetta nel succo di 1 arancio. Aggiungere al cous cous la scorza degli agrumi, l’uvetta, gli scalogni, le olive, la carota grattugiata e i pomodorini secchi. Condire con olio, sale, succo di arancio, limone e pompelmo.

Pici di farro integrali con crema di castagne e zucca

Già da qualche giorno si sente “aria di primavera” ed è il momento di iniziare a modificare la nostra alimentazione in modo da avere un’energia più leggera e in linea con il nuovo clima.
Il fegato sarà l’organo più attivo ed avrà bisogno di cibi leggeri e stili di cottura adeguati per poter svolgere al meglio la sua funzione di filtro.
Io oggi ho iniziato ad alleggerire la dispensa…..avevo ancora un piccolo quantitativo di farina di castagne e l’ho usata per creare una crema che ha reso la pasta buonissima e cremosissima.



Ingredienti:

200 gr di pici integrali di farro
Mezza cipolla
2 fette di zucca
1 rametto di rosmarino
Olio
Sale
2 scalogni
30 gr di farina di castagne
200 gr di latte vegetale

Procedimento:

Rosolare in una padella la cipolla con olio e sale, aggiungere i cubetti di zucca, il rosmarino, poca acqua e portare a cottura. A parte rosolare gli scalogni tritati finemente con olio e sale, quando saranno morbidi e cotti, aggiungere la farina di castagne e, mescolando con una frusta, aggiungere a filo il latte caldo. Portare a bollore e lasciar sobbollire qualche minuto affinché la salsa addensi. Cuocere la pasta, scolarla, saltarla in padella con la crema di castagne, un po’ di acqua di cottura e un filo di olio. Servire con i cubetti di zucca.

Biscotti all'uvetta

La colazione è il pasto più importante della giornata e, se è ben equilibrata, ci dovrebbe sostenere fino all’ora di pranzo senza cali energetici.
Io inizio sempre con una crema di cereali ma nel weekend, quando ho un pochino più di tempo, amo sperimentare qualche dolce naturale.
Questi biscottini ne sono un esempio:



Ingredienti:

300 gr di farina di farro monococco
Un pizzico di vaniglia
Un pizzico di cannella
Mezza bustina di polvere lievitante a base di cremor tartaro
Scorza grattugiata di 1 limone
100 gr di uvetta
100 gr di albicocche secche
40 gr di olio di mais
1 cucchiaio di malto di riso
Un pizzico di sale
Latte vegetale q.b.

Procedimento:

in una ciotola mettere la farina, il lievito, la cannella, la vaniglia, la scorza, il sale, l’uvetta precedentemente ammollata e le albicocche ammollate e tagliate a pezzettini. In una ciotola a parte mescolare l’olio con il malto e unire il composto alla parte asciutta. Amalgamare e unire il latte al fine di formare un panetto morbido ma compatto. Lasciarlo riposare in frigo per almeno 30 minuti. Stendere l’impasto e, con un coppa pasta rotondo, tagliare i biscotti. Infornare a 180° per circa 15-20 minuti.

Cous cous di cavolfiore

Questa è una ricetta che feci durante uno show cooking da Naturasì e che riscosse un grande successo. È veloce da preparare e piace a tutti (anche a coloro che non amano questo ortaggio) perché è croccante, è buono, è fresco, è colorato e la casa non “odora” di cavoli.
Si possono usare anche altri ingredienti oltre a quelli che trovate in questa ricetta, quindi…spazio alla vostra fantasia…



Ingredienti:

Cavolfiore
Carote grattugiate
Sedano
Olive nere
Mandorle tostate
Capperi
Limone
Olio
Sale fino integrale

Procedimento:

dividere a cimette il cavolfiore, lavarlo e asciugarlo accuratamente. Mettere le cimette in un mixer e frullare rapidamente in modo da ottenere una sorta di granella simile al cous cous. Versarlo in una ciotola e aggiungere le carote, il sedano a cubetti, le olive, le mandorle e i capperi. Condire con una citronette fatta con succo di limone, olio e sale.

Crema delicata con pasta integrale di farro

Ecco un piatto veloce da preparare e adatto in questa stagione così fredda…
Ci sono le verdure dolci che nutrono in profondità l’energia della Terra, la pasta integrale di farro che fornisce carboidrati di buona qualità e i legumi che garantiscono il giusto apporto proteico.
Ovviamente si possono usare altri tipi di verdure e di cereali ad esempio il grano saraceno, adattissimo in inverno.



Ingredienti:

1 scalogno
2 carote
1 topinambur
1 fetta di zucca
1 tazza di cannellini cotti
Succo di 1 ½ arancia
Brodo vegetale
1 foglia di alloro
Pasta integrale

Procedimento:

Rosolare lo scalogno in olio con un pizzico di sale, aggiungere il topinambur, le carote, la zucca, l’alloro e i cannellini cotti, lasciar insaporire poi coprire a filo con il bordo. Cuocere le verdure per una decina di minuti, frullare e aggiungere il succo di arancia. Nel frattempo cuocere la pasta. Servire la crema con la pasta e un filo di olio.