Focaccia con la zucca

La focaccia con il lievito madre è tutta un’altra cosa….provare per credere..


Ingredienti:

500 gr di farina monococco
200 gr di zucca cotta al forno
100 gr di lievito madre rinfrescato
1 cucchiaino di malto
200 gr circa di acqua
3 cucchiai di olio
1 cucchiaino raso di sale fine
50 gr circa di acqua
Rosmarino

Procedimento:

in una ciotola mettere la farina, la zucca schiacciata, il lievito, il malto e l’acqua. Iniziare ad amalgamare gli ingredienti poi aggiungere l’olio, il sale e gli ultimi 50 gr di acqua. Portare l’impasto sulla spianatoia e impastare fino a formare un panetto morbido e omogeneo. Rimetterlo nella ciotola, coprirlo con un canovaccio pulito e mettere in forno spento, ma con la luce accesa, e lasciar lievitare per circa 4-5 ore. Quando sarà raddoppiato, versarlo in una teglia leggermente oliata, stenderlo e lasciar lievitare ancora 2-3 ore. Con le dita formare le classiche fossette, versare una salamoia fatta con acqua e sale, un giro di olio e rosmarino. Infornare a 200° per circa 20 minuti.

Crostata alle pere

Amo la cucina naturale/macrobiotica in tutte le sue sfaccettature ma i dolci sono il mio punto debole.

Amo preparare gli impasti in modo semplice, verificare che certi alimenti (mi riferisco a quelli di origine animale), non sono così indispensabili per la buona riuscita di un dolce, e poi..il profumo di una torta appena sfornata mi fa sentire a “casa” e mi scalda il cuore.

Già una semplice crostata con la marmellata solitamente piace a tutti, ma quando dal cilindro ho tirato fuori questo piccolo scrigno di frolla vegana con un morbido ripieno di pere e pinoli e quel crumble croccante..beh…che dirvi…una dolce coccola a cui difficilmente si può resistere..



Ingredienti:

300 gr di farina semintegrale di farro
100 farina di mandorle
Mezzo cucchiaino di polvere lievitante per dolci
3 cucchiai di malto di riso
6 cucchiai di olio di mais
1 limone
Succo di mela qb
Sale
5 pere
Pinoli
Uvetta
1 cucchiaino di amido di mais
Composta di albicocche

Procedimento:

Preparare l’impasto unendo le farine, un pizzico di sale, il lievito, la buccia del limone, l’olio, 2 cucchiai di malto e il succo di mela. Formare un panetto e lasciarlo riposare 30 minuti in frigo.
Ammorbidire per pochi minuti le pere in padella con l’uvetta, i pinoli, 1 cucchiaio di malto e aggiungere l’amido sciolto in poca acqua fredda. Lasciar sobbollire e far raffreddare.
Stenderne una parte di frolla in una tortiera leggermente oliata e infarinata, spalmare 2-3 cucchiai di composta di albicocche e versarvi le pere.
Coprire con il restante impasto leggermente sbriciolato (io l’ho messo nello schiacciapatate).
Infornare a 180° per 35 minuti circa.

E' arrivato il freddo!!



Ci stiamo avvicinando all’inverno…le giornate sono più piovose, fredde, grigie…secondo voi, come sta il corpo in questo periodo? Il cambiamento di stagione quest’anno è stato molto repentino, siamo passati dal caldo al freddo velocemente e, di conseguenza, i nostri meccanismi omeostatici fanno molta fatica ad adattarsi a questo clima.

L’abbassamento delle temperature ha causato tanti “malesseri di stagione”: naso che cola, brividi, stanchezza, sonnolenza post prandiale, senso di pesantezza ecc. Questo è dovuto soprattutto all’ Umidità, fattore climatico esterno che ha superato la barriera protettiva ed è penetrato nell’organismo. L’umido è un’energia pesante che crea rallentamento e intorpidimento. Il corpo è come una spugna e, se non è in equilibrio, assorbe l’umidità.

Cosa possiamo fare per combattere questi malesseri che disturbano la nostra quotidianità? La cosa migliore è prendersi un paio di giorni di riposo in modo da dare al corpo il tempo per recuperare, assumere un cibo adeguato e ricevere trattamenti mirati per rafforzare l’energia.

Iniziamo dal cibo:

ciò che dobbiamo evitare sono i cibi “freddi”, i formaggi, i latticini (c’è una stretta relazione tra consumo di latticini e produzione di muco), cioè cibi troppo yin

favorire cibi caldi e sapori leggermente piccanti come lo zenzero. Consumare cereali che tendano ad “asciugare” come il miglio e il riso integrale, e come verdure, dare la priorità alle radici che hanno un’energia più yang

Inoltre possiamo rivolgerci ad un bravo agopuntore o ricevere trattamenti energetici che riporteranno in equilibrio l’organismo, perché quando l’umido affligge il corpo vuol dire che lo yang della Milza e dei Reni è in deficit. In questo caso, si potrebbe usare la moxa per scaldare e tonificare i punti.